venerdì 24 febbraio 2017

Cos’è la fotografia artistica

Ma cos’è la fotografia artistica e/o concettuale? 
In parole comprensibili è quando in uno scatto ci metti del tuo, un aggiunta di personalità, di fantasia, senza badare all’aspetto prevalentemente tecnico ( soggetto, regola dei terzi, luce, profondità di campo, etc. etc.) La fotografia concettuale è un tipo di arte fotografica che inizialmente viene concepita nella mente del fotografo e poi messa in scena per realizzare e comunicare tale visione.
Questo tipo di fotografia è l'opposto del fotogiornalismo, in cui il fotografo cattura immagini reali così come avvengono in quel momento, senza alcuna manipolazione. L’artistica o concettuale è molto più intenzionale e mira ad un risultato specifico nella mente di chi guarda, così come avviene con un dipinto. 
La tecnologia ha permesso alla fotografia concettuale di diventare più surreale, permettendo al fotografo di unire immagini ed oggetti che altrimenti non sarebbe possibile accostare.

La fotografia venne per la prima volta considerata nel Regio decreto, legge 28 ottobre 1925 n.1949. Questo decreto indicava le fotografie quali opere dell'ingegno a pieno titolo, ritenendo così che qualunque fotografia potesse essere tutelata.
 La fotografia artistica fa parte di questa categoria di opera protetta  dall'art. 2 al 7 della legge n. 633/1941 aggiunti successivamente nel D. Lgs 518/92. Al pari delle altre opere dell'ingegno creativo, l'opera fotografica è tutelata secondo diritti morali e patrimoniali spettanti in primo grado al fotografo. Ai sensi degli artt. 12 e seguenti infatti, il fotografo ha il diritto di utilizzare economicamente l'opera in ogni forma esercitando su di essa numerose facoltà: riproduzione e duplicazione, trasformazione ed elaborazione, distribuzione, commercializzazione, diffusione, comunicazione e messa a disposizione del pubblico, esibizione, noleggio e prestito. Se si tratta di opera creativa la durata del diritto è pari a 70 anni dalla morte dell'autore, ed è coperto dalle norme vigenti per le opere protette dal diritto d'autore. Per essere protetta da tale diritto è sempre obbligatoria la citazione del nome del fotografo.
Le “semplici fotografie” invece, sono “le immagini di persone o di aspetti, elementi o fatti della vita naturale e sociale, ottenute col processo fotografico o con processo analogo, comprese le riproduzioni di opere dell'arte figurativa e i fotogrammi delle pellicole cinematografiche”. In tal caso la durata del diritto è di 20 anni (art. 92) dalla data di produzione.

Per me: la fotografia artistica è una via di mezzo tra pittura e poesia.

Dipingo fotografie di colori emozionali, dove il mio sentire poetico si fa strada e si sposa perfettamente con il digitale.
Dipingo in astratto fotografico usando come base fotografie “reali” e trasformandole in un quadro nuovo e dinamico, fantasioso che esprime o evoca il mondo dell'inconscio, quindi, rappresenta quella dimensione psichica contenente pensieriemozioniistinti.

E’ una visione onirica, l’ incanto meraviglioso di speranza che prende forma e desta stupore, in chi ama questo genere di arte.



giovedì 2 febbraio 2017

Vendita file fotografici

In base alla legge sul diritto d’autore (633/41) le foto creative devono riportare il nome dell’autore e sono protette per 70 anni dopo la morte dell’autore stesso.
La foto creativa ha l’obbligo per legge della menzione del nome dell’autore, anche quando viene inserita in altri brand.

 L'accordo scritto è indispensabile: vendo/cedo n. fotografie data e anno ( l'immagine sarà utilizzata solo per quell'anno descritto, poi i diritti tornano all'autore ) allo  scopo di.

  La tariffa ad immagine: complessa, ovvero creativa, dipende dall'uso che se ne vuole fare e dal tipo di clientela:
si parte da euro 50  (privato - editoria etc.etc) ad un massimo di euro 200. 

Apporto creativo richiesto:  totale responsabilità creativa, ovvero un  forte taglio creativo del lavoro.

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