domenica 30 settembre 2012

BUONA DOMENICA

"Occhi di cielo" di Raffaella Amoruso e Gabriella Manca in duetto



….Ti rivedo così…
Accucciata in un angolo del cuore
Aspettando
Che la burrasca passi.
Grandi occhi color del cielo
Fondi
Impauriti…
Lacrime asciutte
Sgorgano dall’anima…
…silenziose…
Ascolti le urla
Che nella  mente di bimba
Oscurano il sole.
Quel sole…
Essenziale calore
Di mani che accarezzano
Di volti che sorridono
Di pace e serenità…
Sole
Che a tratti scopri
Attimi
Brevi
Fugaci
Arrivano
A schiarire un livido cielo.
Ad una nuvola appesa
Saluti con la mano
Un sorriso che disarma.
…Ti rivedo così…
Ed ora
Che grande sei
Ancora scorgo il passato negli occhi
Ma
Dalla grazia tua
L’arcobaleno è nato….

Raffaella Amoruso





Occhi...
che arrivano a scrutare l'animo
di chi ha chiuso in bauli di grigio vestiti
lembi di vita strappati
ai silenzi di urla mai confessate...
Ai volti che sorridevano, di pace e serenita'
al sole
che a tratti schiariva il livido cielo.
Ai disarmanti sorrisi cercati
e poi allontanati
per paura di ferite profonde
a quell'arcobaleno
che con i suoi colori
riveste di luce il grigio assopito.

 Gabriella Manca


(tutti i diritti riservati - vietata la riproduzione)

venerdì 28 settembre 2012

ALFONSO GATTO

Inverno a Roma: ALFONSO GATTO

I bambini che pensano negli occhi
hanno l' inverno, il lungo inverno. Soli
s' appoggiano ai ginocchi per vedere
dentro lo sguardo illuminarsi il sole.
Di là da sé, nel cielo, le bambine
ai fili luminosi della pioggia
si toccano i capelli, vanno sole
ridendo con le labbra screpolate.
Son passate nei secoli parole
d' amore e di pietà, ma le bambine
stringendo lo scialletto vanno sole
sole nel cielo e nella pioggia. Il tetto
gocciola sugli uccelli della gronda.

BUONGIORNO IN POESIA: ADA NEGRI

Sinfonia azzurra -  ADA NEGRI

Venne in cerca di te
nella calda notte, lungo le strade dai fanali azzurri.
Tutte le strade, allora, la notte erano azzurre
come le vie dei cieli,
e il volto amato
non si vedeva: si sentiva in cuore
E ti trovò, o dolcezza, nell'ombra
casta, velata d'un vapor di stelle.
Fra quel tremolìo d'astri
discesi in terra,
in quell'azzurro di due firmamenti
l'uno a specchio dell'altro, ella
ella pure rispecchiò in te l'anima sua notturna.
E ti seguì con passo di bambina
senza sapere, senza vedere, tacita e fluida.
E allor che il giorno apparve
con fresco riso roseo su l'immenso turchino,
non trovò più se stessa
per ritornare.

giovedì 27 settembre 2012

Dittico poetico di Raffaella Amoruso ed Emanuele Marcuccio

Sulla strada di Venere / Musica lontana



Sulla strada di Venere
(Inno all’Arte)

Colma il vuoto o dea!
Come velluto
Tra morbide pieghe dell’anima.
Colori
Di solare passione
Muti
Arriveranno al cuore
Offrendo libertà
Su nastro di maestose note.
Rosso carminio volerà
felice d’esser immenso amore…
Conquistando…
Seducendo…
Eternamente vita!

(4/2012)

© Raffaella Amoruso
(Dal CD Lorenzo Pescini & Friends, Pescini Productions, 2012)
http://www.youtube.com/watch?v=NISAacMvkDQ
La poesia  anche su Artetremilawebtv  http://www.youtube.com/watch?v=NISAacMvkDQ



Musica lontana

Ampi spazi,
volate d’azzurro,
rincorrersi delle note,
tersa armonia azzurra:
cantico in lontananza,
arrivare improvviso,
prolungati suoni
si estendono nello spazio,
prorompono con impeto
nella levità e nel sublime.
Mi perdo e sconfino,
mi attardo:
fermo è il tempo:
sogno improvviso irrompe,
e quieto rimango,
e mi rincorre
e si allontana
e scompare.

(24/8/1999)

© Emanuele Marcuccio
(dalla raccolta Per una strada, SBC Edizioni, Ravenna, 2009)



(Entrambe le poesie sono protette dai diritti d'autore. Pubblicate ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dei rispettivi Autori.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dei rispettivi Autori è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge).

POST DA BLOG AMICI : GLI OCCHI SONO LO SPECCIO DELL'ANIMA

ALLA RICERCA DEL TASSELLO MANCANTE – La lacrima

by Tonina Perrone
Lacrima

Sente la fatica per quella salita, il terreno è impervio .
Si ferma per riprendere il fiato , si guarda intorno.
Il paesaggio le ricorda un parco montano, sono memorie dolci e lontane.
Non deve farsi prendere dall’emozioni deve pensare al traguardo .
Riprende, affonda il passo ; l’aria comincia ad essere rarefatta .
La musica è in lei, circola in ogni cellula come l’ossigeno .
In questo viaggio ha rinunciato a tutto , ma non alla scatola magica.
Un piccolo scrigno pieno di mille emozioni costruite con le note degli esperti folletti del pentagramma, abbinate a immagini e visioni conosciute solo dalla sua anima .
Non aveva condiviso con nessuno i sentimenti del suo cuore, soltanto un’ombra era riuscita ad insinuarsi nella sua essenza .
Da oltre un anno viveva in lei come parte integrante, era là come un fantasma in un castello .
Molte volte si era illusa di poter fare a meno di quella presenza , ma i suoi contorni familiari, presentandosi alla sua anima, la avvolgevano in sensazioni di antiche beatitudini, di serenità e d' angoscia .
Avverte anche ora la sua presenza e con serenità parla al vento:
- Vattene !Lasciami andare via. Non è forse questo quello che volevi ? Prima arrivi , avvolgi , abbracci con soffi infiniti , ma al tempo stesso usurpi , aspiri vitalità senza ritegno; lance nel cuore stillano dolori , lance nel cervello ricordano che tu esisti . Povero cervello super-razionale ignaro del tuo potere diabolico e angelico . Giudichi senza sapere quello che sento ! Dimentichi che io esisto, che sono !
Per te sono un luogo dove puoi affondare i tuoi colpi liberando le tue forze oscure . Mi accusi di tramare contro di te , magari avessi tali poteri !
Si meraviglia nel sentire la sua voce trasformata in eco e comprende quanto dolore ha nelle anse del suo essere.
Poi sente come una esplosione dentro la sua anima e infine un secco silenzio .
Una lacrima scende lenta, brilla sotto il sole che è ormai alto nel cielo.
La raccoglie sul palmo della mano in quella piccola goccia c’è chi viveva in lei da sempre , da un anno , da un giorno. Non importa, ora non c’è più.
Porge la mano al vento, i suoi soffi leggeri disperdono quella goccia amara in infinite lacrime .
Adesso può continuare il suo cammino , sa che avrà il vuoto nell’anima , ma così è scritto da qualche parte in un libro antico che solo ad Uno è permesso di vedere , leggere, cancellare ,mutare , possedere.
Si volta. Vede l’ombra dissolversi al sole , il cuore avverte il freddo della morte , ma non c'è più tempo per pensare.

martedì 25 settembre 2012

IL MIO BUONGIORNO PER TE

 Un buongiorno in poesia ... una delle mie edite per te

-”La ragazza dallo scialle” ©
L’ameno ricordo
Di un ormai canuto vecchio
Quando il filo
Serrava ogni dove…
Col capo chino
La giovane donna
Rammenta
Dallo scialletto color porpora.
Sospirava ella
E di tanto in tanto
Tremando
Sorrideva
Mesta.
Vorace d’affetto
Di mani
Che a tratti
Poteva sfiorare.
Ed era la gioia
La forza
La speranza.
Il cuore suo puro
Non sapeva l’amore
Ma gli occhi di lei
Scioglievano il gelo…
Come un musicante a teatro
Sentiva il suono
Di mille violini
Di voci d’angelo
Di primavera…
L’eco del kapò
Così distante…
Che per un attimo
Un attimo soltanto
Parea vita…

Raffaella Amoruso


lunedì 24 settembre 2012

POESIE AMICHE: Ivana Zoia

S'APRIRONO I CIELI
Non sono le acque del Giordano
non vi è quel Gesù a bagnarsi,
non vi è la folla che attende invano
non vi è il Battista che dice di lavarsi,
ne l'aria secca del deserto
a seccare la commozione,
ma ora qui tutto è deserto
l’atmosfera stessa è emozione,
un silenzio regna sovrano
l'aria è quasi ferma
ed il cielo s’aprì diafano
dalla coltre di nubi inferma
un colomba appare
in forma luminosa
da essa raggi accecare
fino ad uno sfiorarci d’ala amorosa
tutto è stranamente surreale
ci coglie un brivido
e in quel tremor reale
ci par di udir candido,
forte e nitido parlare
sfiorare i nostri cuori
l’anima attraversare
scomparire i timori.
...
potrebbe esser la suggestione
o solo il sussurro del vento
noi sappiamo, non è visione
ma voce di Dio e non un lamento.

POESIE AMICHE: Patrizia Manenti

DUE STELLE NELL'INFINITO

Parole si accendono

l'affanno cresce
dismisurato,
per i nostri due cuori
così vicini,
per questo amore
che cerca il compimento.

Tu mi stringi a te

forte sempre più forte,
mentre adesso
conosco l'improvviso,
ardimento
del mio grembo intatto.

Non so fingere

mentre agisco secondo
la volontà dell'istinto
pura compiuta e sincera
e mi abbandono.

Ora seduti

accosto accosto,
mentre io cedo per prima,
scivoliamo fra erbe odorose
presso alberi di melograno,
ormai spogli del loro colore
del loro manto di foglie.

Grande è il silenzio

mentre la tua voce
mormora, ancora ,
ma appena come se
giungesse
dal lembo dell'ultima distanza:
-Strappa tutto...
Fa quello che vuoi!
Voglio che tu mi veda!...

Con le palpebre chiuse

mentre annego
nel tuo gorgo d'ombra,
e di desiderio
naufraghiamo ,
nella suprema sofferenza
mentre,
vorremmo morire
di gioia e di piacere.

Poi ,nell'attimo

del divino possesso,
dell'intiera fusione,
mentre il mio grembo
riceve il suo battesimo di vita,
mormoriamo entrambi
e contemporaneamente
due Parole comuni ed eterne.

Due parole di ogni attimo,

nel mondo delle creature
e sempre levate,
come nuovissime
sul fiore di ogni esistenza:
-Amore mio!-

E in quel suono

in quell'alito,
delle due nostre bocche
delle due nostre febbri,
pare esalare
nell'ultima dolcezza
che è come una morte.

Dopo,

la nostra gaiezza
non ebbe più freno
una pura felicità,
è discesa ad incontrarci
mentre
l'essere stati l'una dell'altro,
ci aveva alleggeriti
di un peso
e di una responsabilità.

Le nostre anime

cantano come un dolce mare,
nei mattini sereni e tranquilli
qui ora tra erbe odorose
sotto melagrani
spogli di chiome,
mai siamo stati tanto così vicini.

Tanta gioia,

nasce dalle unioni perfette
la nostra vita,
non sarà più dispersa
si raccoglierà intorno a noi,
emigreremo come le rondini
mentre la noia
non discenderà sulla nostra strada.

Noi, non daremo tempo

all'abitudine di ottenebrarci
non dovrà esservi
un'ora grave e dispenta,
là dove tu sarai e dove sarò io.

Ci perdoneremo

un poco ogni giorno,
perchè la vita
è sempre un perdono
amore mio,
e chi non sa questo
accieca la sua gioia e l'uccide.

E se un giorno

e se un giorno,
amore mio tu sentissi
dileguare e l'accordo,
non potesse viver ancora
quel Giorno ti pregherò
di essere franco
perchè val meglio
un dolore deciso ,
a una pena di tutte le ore
a una morte di ogni istante.

E così...Due innamorati

passarono
nella soavità della sera
come due stelle nell'infin
ito.

POESIE AMICHE: Maria Elena Minciullo

SETTIMANA INTERNAZIONALE DEL LIBRO

C’è sempre un libro che mi aspetta

C'è sempre un libro che mi aspetta,
è l'antidoto al mio esser sola.
Paziente sta in attesa delle mie carezze,
non chiama e non reclama,
è sempre desto e vigile
e le sue pagine si animano
al tocco delle mie dita.
Si librano le parole,
leggere come farfalle
arrivano fino al cuore
e lo sfiorano con le loro carezze,
poi tornano in riga pazienti
ma attendono sguardi attenti,
non vanno via,
non tradiscono,
sono amiche fedeli
e non ti lasciano mai solo.
C'è sempre un libro che mi aspetta,
racconta una storia e poi ancora,
riposa la vita nell'andare di altri,
il tempo si ferma,
la pena si oblia,
altri sogni vivono in quelle pagine,
poi,basta, il silenzio,
anche il libro si chiude
ma è sempre lì che ti aspetta,
antidoto al tuo esser solo.

POESIE AMICHE ( RACCONTO BREVE) : Marco Zanotto


EVASIONE

Chiudo gli occhi, non voglio leggere nel profondo dei suoi, sarebbe amore ed io stasera non ho bisogno d'amore; trattengo il respiro, non voglio infrangere la barriera di complicità che il silenzio ha creato, sarebbe amore ed io stasera non ho bisogno d'amore.
Di cosa ho bisogno esattamente non so: di un'evasione dalla vita monotona ed insipida, una fuga nel passato prima che diventi irraggiungibile.
"Fa presto ti prego, il tempo è tiranno" ma il pensiero indugia nella mente come indugiano le sue dita sulle palpebre, le gote infiammate dal pudore, le labbra che senza sforzo divaricano: sulla punta della lingua rimane un sapore di tabacco misto a muschio; so che non fuma: sarà il suo profumo o semplicemente la mia immaginazione.
Indugiano le dita a solleticare i lobi, scendere luogo il collo e risalire sulla nuca spettinandomi i capelli.
Sudori ed umori si accavallano sul corpo inerme, penetrano la pelle, svuotano ogni organo, una vampata di calore seguita da una folata di gelo nelle ossa: sto perdendo il controllo.
"aspetta ti prego" ma una volta ancora il pensiero è travolto dall'emozione, un'ondata di piacere s'infrange sullo scoglio che separa la ragione dalla passione, sarà l'unica maestosa ed intensa? Bramo ne seguino altre fino a sommergerlo, bramo ne seguino altre fino ad infrangerlo.
Impazzano i battiti del cuore, rincorrono il ritmo irregolare del respiro, nel colmare il bisogno di ossigeno dopo gli interminabili istanti in apnea. Un brivido roco attraversa d'impeto l'intero mio essere, sfocia all'esterno in un gemito strozzato benedetto da una lacrima rimasta a vegliare le porte del cuore
Non voglio riaprire gli occhi, non voglio che legga nel profondo dell'anima, sarebbe amore ed io stasera non ho bisogno d'amore. Mi rivesto senza fretta, sulla pelle ho tatuata ogni singola carezza

IL MIO BUONGIORNO PER TE

SPLENDIDO BUONGIORNO A VOI CON UNA PROFONDA FRASE DI 

 Antonio Baldissarro

I poeti sono figli del vento e bruciano di passione
 i poeti scrivono il vento sui capelli per non spegnersi e morire.

venerdì 21 settembre 2012

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA PACE

http://it.wikipedia.org/wiki/Giornata_internazionale_della_pace


Flag of the United Nations.svg
La Giornata Internazionale della Pace viene celebrata il 21 settembre di ogni anno. È stata istituita il 30 novembre 1981 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione 36/67[1].
L'Assemblea dichiarò che il Giorno sarebbe stato osservato, il terzo giovedì di settembre ogni anno, come un giorno di pace e di non-violenza, e volse un invito a tutte le nazioni e persone a cessare le ostilità durante il giorno. La risoluzione invitava tutti gli stati membri, organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite, organizzazioni regionali e non governative ed individui a commemorare il giorno in maniera appropriata, sia attraverso l'educazione e la consapevolezza pubblica, sia nella cooperazione con le Nazioni Unite per la pace globale.
Dopo una campagna di Jeremy Gilley e della organizzazione Peace One Day, 7 settembre del 2001 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò la risoluzione 55/282 tramite la quale dichiara che, a partire dal 2002, la Giornata Internazionale della Pace sarà celebrata il 21 settembre di ogni anno, e questo sarebbe diventato il giorno del Cessate il fuoco.
Nel 2005 si tenne una cerimonia al "Peace Bell" alle Nazioni Unite a New York.
L'osservanza della giornata mondiale per la pace sta cominciando ad essere sempre più diffusa, soprattutto nelle scuole con attività volte alla Pace.
L'11 ed il 21 settembre 2003, il network MyPacis.com ha ospitato un "Blog carnival for peace". Lo scopo di questo blog è di simulare discussioni e trovare risposte per realizzare la vera pace nel mondo.




21 settembre

http://www.comunicati123.com/2011/09/18/21-settembre-giornata-internazionale-della-pace/
 Il 21 settembre si celebrerà l’annuale Giornata Internazionale della Pace – un giorno dedicato al cessate il fuoco e alla non violenza. La pace è preziosa. Essa deve essere nutrita, mantenuta e difesa.
> Per questo motivo anche il filosofo L. Ron Hubbard ha sempre sostenuto che: “i diritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico”.
> Ogni anno a sostegno della dignità, pace e tolleranza vengono distribuiti nelle mani dei cittadini migliaia di opuscoli dal titolo: “Che cosa sono i diritti umani”.
> Quest’anno, la Giornata Internazionale della Pace è dedicata ai giovani. Dialogo e reciproca comprensione sono i temi dell’Anno Internazionale della Gioventù – da poco iniziato – che catturano l’essenza stessa della pace.
> Per questa occasione anche il segretario delle Nazioni Unite scrive: “Quando mancano ormai solamente cinque anni alla scadenza degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, chiedo a tutti, giovani e anziani, di aiutarci a trovare soluzioni globali a questi problemi globali. Condividete i vostri progetti, le vostre idee per agire con creatività e passione”.
> Nonostante negli anni i diritti umani avanzassero attraverso leggi e convenzioni internazionali, venendo inclusi nella costituzione di molte nazioni, la maggior parte delle persone rimasero all’oscuro dell’esistenza di tale Dichiarazione.
> Per dare la possibilità ad ampio raggio di conoscere la Dichiarazione dei Diritti Umani clicca sul sito: www.humanrights.com

mercoledì 19 settembre 2012

LETTERA DA UN CARO AMICO

Carissima amica,
come sai,bisogna essere sinceri vorrei restare sempre sincero con te, perché bisogna mettere a nudo le proprie cose, dobbiamo essere puri come l’acqua …sorgiva,
difendiamo le nostre qualità che abbiamo costruito nel tempo. Quindi è essenziale mettere a “nudo”.
Nudo perché i “vestiti”sono di troppi e di troppo,nei pensieri ,nei gesti, nelle cose dette e non dette .
E allora nudo si, per ogni volta che non si è fatto, e avresti voluto magari,però non c’era il tempo forse le circostanze…. vabbeh!!!
Nudo come il ragazzo che cammina di spalle con la sua voglia di oggi ,e poi dopodomani vedremo,come il profumo del mare sulla tua pelle…nudo come la rabbia e la gioia che esistono anche senza la domanda “ma tu sei favorevole o contrario ?” a chi? a che cosa? e perché? E mi viene da pensare a queste domande da quando ti ho conosciuta perché sei veramente …amica, ed io non immaginavo di avere una amica così…”pura”.
Nudo come la musica che c’è dentro a questo lavoro del (il libro) che viaggia e tira dritto, inciampa si rialza e vola, com’è la musica quando è viva fatta di ore notturne sospensioni di palchi e gente, di tempo perso ma mai smarrito, di tempo dedicato a cose che ci sono piaciute e no .
Questa musica che sentirai dentro di te come e quando ti pare, tra una curva del cielo o una nuvola per terra,o giorni strani in attesa del sole ,o un’alba senza sole.
Con una sola condizione che il cuore sia completamente……Nudo.


Edoardo Boni

lunedì 17 settembre 2012

POESIE AMICHE: Gianni Regalzi

VOGLIA DI NULLA

Voglia di tutto quel nulla
che giace nel pantano della mia inquietudine.
Non mi resta che un filo di ragno
per portare alla luce
quel desiderio pesante una vita
e lontano come l’irraggiungibile
miraggio d’un sogno, mentre
insistente pioggia salata
mi brucia gli occhi.

Alessandria, 20 Ottobre 2005
Gianni Regalzi
gianni.regalzi@libero.it
http://xoomer.virgilio.it/gianniregalzi/

POESIE AMICHE : Paolo Olivero

Paolo Olivero
  • Sapeva


    Ho visto una stella lassu', brillare, brillare


    ma non era uguale alle altre...sapeva di mare.


    Ho visto una stella lassu' una lacrima rilasciare


    e con voce flebile, chiedermi di poterla amare.




    Ho visto una stella lassu' così lontana,


    ma la sentivo alla mia anima così vicina.


    Ho visto una stella lassu' palpitava, palpitava e


    i suoi raggi danzavano al ritmo del mio cuore.




    Ho visto una stella lassu', ho chiuso gli occhi


    e con la forza del pensiero l'ho stretta a me,


    lei mi ha sorriso ed il suo capo ha posato sul mio petto


    bevendo dolci parole e calde carezze intrise d'amore.




    C'era una stella lassu'...adesso non piu'...


    l'ho rapita e nascosta...nella valle del mio cuore...

domenica 16 settembre 2012

BUONA DOMENICA! ♥

Tratta dal mio libro "Infinita-mente Marlen" - cap. 10

“Domenica di primavera” © di Raffaella Amoruso
Protegge
Dal giallo infuocato
Il cappello di candida paglia
Scurendo il viso.
Di crema l’abito
Danza
Come ali di farfalla
All’unico alito di vento
Lo cerchi con lo sguardo attento
Tra i colori di primavera.
Cavalli
Accaldati
Eccitati
Attendono il via.
Sapienti mani
Afferrano briglie
Spronando il purosangue.
Un tuffo al cuore
E torna il sorriso
Illuminando il cielo.
Vola all’indietro
Il cappello
Scoprendo splendida
Di rubino la chioma
Che ricade libera
Sulle nude spalle.
Una camelia
Profuma d’amore
Il meriggio di domenica…..
http://raffaellamoruso.wordpress.com

giovedì 13 settembre 2012

GRAZIE!!!


GRAZIE DELLE SEGNALAZIONI A.  Rina Accardo e Giorgia Catalano

“Mi hanno colpito le foto di Raffaella Amoruso per l'originalità, dietro cui ho notato attento lavoro ...non dunque approssimazione, ma coscienziosità. A lei va il mio apprezzamento così come l'augurio di nuove fonti di ispirazione, regalo per gli occhi, e anche per la mente perché portano ad immaginifiche situazioni liberando la fantasia.” 11 settembre 2012


1° Rina Accardo, Professionista nel settore Istruzione, Ministero


“Raffaella è una donna di carattere. Poliedrica, nutre interessi che spaziano dalla fotografia, alla poesia, alla pittura e a tanto altro. Definisco le sue attività, come pura arte, perché è attenta alle sfumature del mondo esteriore e le trasforma attraverso le sue grandi risorse interiori, in mosaici di parole o di immagini che nutrono lo spirito di chi le ascolta o le contempla.” 11 settembre 2012
2° Giorgia Catalano Istruttrice Amministrativa, Torino

martedì 11 settembre 2012

IL MIO BUONGIORNO PER TE

Arrivare al cuore, far si che il lettore "veda" la scena, non è sempre facile, a volte ci sono sensazioni ed emozioni che non si riescono a trasmettere attraverso l'inchiostro ... è necessario scindersi ed entrare nella mente del protagonista, mettendo da parte la nostra ragione, il nostro modo di vedere le cose e pensare, anzi ascoltare soltanto le sensazioni che il quadro offre, nel nostro cuore ...♥
Raffaella Amoruso

lunedì 10 settembre 2012

POST DA BLOG AMICI: Stefania Flavi


Ti cerco e non ci sei
nel gelo di questo settembre
soffro il freddo della nostra lontananza.
Melodiche note musicali,
armoniose mi scivolano sulla pelle
mentre il mio pensiero si volge a te
ed insieme a timide lacrime
eclissa sulle mie labbra
che assaporano l’assenza di te.
Stefania Flavi

POESIE AMICHE: Gennaro Keller

LA TUA VITA
Gennaro Keller
Vedevi l'alba
in quel giorno d'inverno.
E poi hai percorso la vita
scivolando sugli scogli
ore d'ansia e di attesa
incontrando ombre
attraversando spazi
di sole e di luna
laddove attendevi soltanto
una carezza d'amore.
E poi, e poi
sulle onde del mare
un raggio di luce
e il cammino seguì
scorrendo veloce o lento
tra gioie ed affanni
sorrisi e lacrime
giorni luminosi
e notti buie
regalando la tua stessa vita
a chi ti prese il cuore.

(Dalla mia Raccolta "ALI DI LIBERTA' ovvero LA MUSICA NEL VENTO" – Edizioni Tracce - 2012)

POESIE AMICHE: Dany Blasi

Bicipiti e tricipiti

Bicipiti e tricipiti
ad olio lucidati.
Rampante sali sul podio
Dal taurino collo ciondola oro.
Scivola e si perde il liquido pensiero
Nei profondi pozzi di vanità e miseria.

No.....io non ci stò!

Voglio una palestrata mente,
un pò ribelle,un pò folle,un pò sfigata!
A sera abbracciare il vermiglio e caldo rosso
di uno sguardo......
Che promette di leccare
Sulle lunghe dita polvere di luna.
D.B
 

POESIE AMICHE : Antonella Caracciolo Campagna

POESIE AMICHE: Mario Cielo

Alba…
primo raggio sole
sgorga da orizzonte
contiene tepore

dirige
cerca colore
rimbalza su girasole scambiando calore
rotea su petali
carezza … abbraccia … accoglie suo scrigno di semi
schiude archivi di vita

instancabile riparte
saltella
ricerca campi infiniti
ma si placa su terra.



Haiku

Raggio di sole
rilascia suo tepore
saprò cogliere ?


Keiryu

Primo raggio di sole
rimbalza su mio girasole …
dona colore, calore
schiude mio archivio di vita
accolgo suo invito – vivo.

POESIE AMICHE: Flavio Uldanc

 "Non ti muovere"
Non ti muovere
non dire niente,
guardami e ascoltami
tu che sai ascoltarmi,
tu che dentro mi sai leggere

Non scappare
non tremare,
nel cielo è scritto
tutto quello che ho da dirti,
e la pioggia non ti bagnerà
se le mie lacrime raccogli

Non andare,
ti prego
non partire,
la mia mano è sempre tesa
afferrala
e non ti muovere,
non sognare
non addormentarti,
non tornare...
Mai più.

POESIE AMICHE. Capitan Nemo

I passi dell'uomo,
scoprire semplicemente,
trovare facilmente in un giorno quella calma che ti mette i sorriso....
i passi del cuore,
sentire dolcemente,
provare facilmente quell'emozione
che in quel momento ti sa aprire il cuore..

POESIE AMICHE: Iolanda Arcidiacono

OGNI MIO PENSIERO..
Iolanda Arcidiacono

In silenzio ascolto le tue parole...
Sanno accarezzare il c

uore
Sanno baciare l'anima
Sanno farti toccare il cielo
mentre il tempo scivola
nei sogni tra le dita
nascosti in una lacrima
ingoiata dalla pelle
mentre respiro ancora luce
appoggiata sulle sbarre
della mia gabbia dorata...

Ha sempre il tuo sapore

ogni mio pensiero...

(Diritti riservati - vietata la riproduzione)

POESIE AMICHE: Marco Zanotto


LO SCHERZO
Marco Zanotto

Mi svegliero' un mattino vecchio e stanco
mi mancherà la forza per correre dietro al tempo
ed userò centellinare ogni minuto che la vita mi vorrà regalare


osservero' lo spostamento delle nuvole
ne saggero' al tatto l'inconsistenza
ridero' della vita come da bambino ridevo della morte l

a mia mente sarà zeppa di ricordi e povera di speranze

ma non sarà la tristezza
ad inumidire le rughe intorno agli occhi
sarà solo uno scherzo

l'ultimo beffardo scherzo del destino.

giovedì 6 settembre 2012

RINGRAZIAMENTI

Un piccolo aggiornamento ... un grande ringraziamento!

Grazie di cuore di seguirmi ovunque!

 

 

“DONNA NETTARE DELL’UNIVERSO” BLOG SOCIALE

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EFFETTI CROMATICI SOTTO VETRO
….QUANDO I COLORI DONANO EMOZIONI….
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